Legalitria

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Ente titolare: Radici Future Produzioni Società Cooperativa p. A.

Luogo: Puglia

Progetto

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La società cooperativa Radici Future Produzioni, aderente a LegaCoop, organizza da sei anni il festival/progetto lettura LegalItria. Il progetto prevede:

1) la consegna gratuita di testi sulla legalità a studenti, detenuti, soggetti svantaggiati, individuati con i partner ed i sostenitori del progetto;

2) la lettura in comunità (classe, reparto detenuti, casa famiglia, centro minori, eccetera);

3) l’incontro con l’autore in presenza a valle della lettura;

4) la produzione, nel caso delle scuole primarie, di manufatti esito di laboratori che accompagnano la lettura. Il percorso nasce nel 2018 in Valle d’Itria e si estende a oltre quaranta Comuni in Puglia, Veneto, Calabria, Lazio e Campania, diventando il più importante progetto di lettura italiano contro le mafie.

Fattori di successo e difficoltà incontrate

Nei primi dieci mesi del 2023, da gennaio ad ottobre, Radici Future Produzioni ha esteso il proprio impatto su un vasto territorio, coinvolgendo 48 Comuni e interagendo con un totale di 11.000 studenti di ogni livello scolastico. Inoltre, sono stati raggiunti oltre 2.000 lettori con problematiche giuridiche, inclusi individui coinvolti nel circuito penale o in esecuzione penale esterna, grazie al contributo del Garante per i detenuti della Regione Puglia. In aggiunta, più di 2.000 giovani con difficoltà nell’accesso alla cultura e ai relativi strumenti sono stati coinvolti, grazie alla collaborazione con il Garante dei Minori della Regione Puglia. Altresì, Radici Future Produzioni ha esteso il proprio impegno nei confronti degli studenti del primo ciclo delle scuole dei Monti Dauni settentrionali, grazie alla preziosa Biblioteca di Comunità dei Monti Dauni. La società ha altresì raggiunto gli studenti delle aree interne della provincia di Brindisi, grazie alla Provincia di Brindisi e alle biblioteche comunali di comunità, tra cui quelle di Erchie e Guagnano. Oltre a questi risultati, Radici Future Produzioni ha coinvolto circa 1.400 lettori attraverso il progetto LegalItria, in collaborazione con una decina di cantieri dell’antimafia sociale della Regione Puglia, tra cui Triggiano, Taviano e San Severo. Infine, attraverso la cooperazione con altri festival, la società ha toccato diverse regioni italiane, tra cui il Veneto, la Campania, la Sardegna e la Calabria, coinvolgendo complessivamente circa 1.000 lettori.

In totale, possiamo affermare con certezza di aver creato una comunità di 18.000 lettori in soli 10 mesi, impegnandoci in una vasta gamma di tematiche, tra cui la legalità, la lotta alle mafie, la violenza di genere, il bullismo e il cyberbullismo, le dipendenze, l’ambiente e l’ecologia. Nel frattempo, abbiamo acquisito un ruolo centrale in Piazze Connection, la prima rete italiana di festival letterari antimafia, che è stata fondata a Torino durante il Salone del Libro 2023 nello stand di LegaCoop Italia da Trame Festival, Raccontiamoci le mafie, LegalItria, Noi contro le mafie e Da Sud-Restart. Questa rete, patrocinata dall’associazione nazionale antimafia Avviso Pubblico, si è impegnata a sviluppare un calendario nazionale di eventi letterari per rafforzare l’antimafia culturale. Nei prossimi anni, miriamo a espandere ulteriormente le nostre collaborazioni. Le difficoltà riguardano, prevalentemente, la relazione con le Amministrazioni Pubbliche nella tempistica della produzione delle delibere e dei relativi pagamenti.

Perché questa esperienza è interessante?

Il percorso offre libri gratuitamente, ottenendo in cambio la lettura e la partecipazione agli incontri con gli autori. Questo aumenta i tassi di lettura e la consapevolezza contro le mafie.

Sono inclusivo – Ambassadors

Sono inclusivo - Ambassadors

Ente titolare: CBM Italia ETS

Luogo: Milano – Lombardia

Progetto

Sono inclusivo - Ambassadors

Il progetto, alla sua seconda edizione, è promosso da CBM Italia insieme all’associazione SON- Speranza Oltre Noi, Fondazione Casa della Carità e Associazione Sanga Basket. L’obiettivo è quello di fornire a studenti e studentesse conoscenze e competenze sui diritti umani, con particolare riferimento alla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, promuovendo la costruzione di una società inclusiva in cui le persone con disabilità possano godere dei loro diritti ed esprimere a pieno il loro potenziale. Sotto la guida di un esperto, l’iniziativa accompagna studenti e studentesse nella realizzazione di un podcast che racconti il mondo della disabilità attraverso la loro voce indagando gli ambiti dell’inclusione, del linguaggio, della partecipazione e dell’accessibilità.

Come una nuova generazione di ambasciatori, ragazzi e ragazze diventano promotori dei diritti delle persone con disabilità, attivandosi in prima persona per creare occasioni di riflessione e confronto su pratiche inclusive e aumentare la capacità di integrazione della comunità di appartenenza.

Fattori di successo e difficoltà incontrate

Studenti e studentesse hanno acquisito competenze e conoscenze per promuovere i diritti delle persone con disabilità attraverso incontri formativi e laboratori esperienziali sulle tematiche di interesse: il framework dei diritti umani, con particolare riferimento ai diritti delle persone con disabilità, il linguaggio e la comunicazione utilizzate nell’ambito della disabilità (disability language), le varie rappresentazioni della disabilità.

Perché questa esperienza è interessante?

Il percorso ha accompagnato studenti e studentesse nella realizzazione del podcast “Punti di vista” per raccontare la disabilità e indagare gli ambiti dell’inclusione, del linguaggio, della partecipazione e dell’accessibilità, sensibilizzando attraverso la propria voce l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disabilità e a promuovendo una cultura dell’inclusione.

Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità

Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità

Ente titolare: CBM Italia ETS

Luogo: Milano – Lombardia

Progetto

Cambiamo sguardo: dire, fare, parlare di disabilità

“Cambiamo sguardo” è un progetto didattico gratuito rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado, per conoscere e fare esperienza dei diritti delle persone con disabilità e diffondere la cultura dell’inclusione. Il progetto può essere utilizzato per l’insegnamento dell’educazione civica e per applicare strumenti teorici e pratici a tutte le discipline. Si tratta di un percorso in 4 moduli composto da una formazione online e un kit operativo da utilizzare in classe ed è rivolto a insegnanti curricolari e per il sostegno, educatori, educatrici, assistenti alla comunicazione, dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado, studenti e studentesse dai 3 ai 18 anni e tutte le persone interessate a questi temi. L’adesione al progetto è possibile durante tutto l’anno scolastico.

Fattori di successo e difficoltà incontrate

Il progetto risponde alla necessità di sviluppare conoscenze e competenze sui temi dei diritti delle persone con disabilità attraverso un percorso che affronta il linguaggio inclusivo, la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, l’Agenda 2030 e la didattica inclusiva. Materiali e risorse digitali sono accessibili, di facile utilizzo, flessibili e adattabili alle diverse esigenze di tempo e impegno.

Perché questa esperienza è interessante?

Il progetto “Cambiamo sguardo” mette a disposizione risorse e strumenti per: – comprendere la realtà di oltre 1 miliardo di persone e conoscere la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità; – contrastare stereotipi, luoghi comuni, riflettendo sul linguaggio e parlando di disabilità con naturalezza e senza tabù; – informare per una partecipazione attiva, responsabile e consapevole, rimuovendo gli ostacoli culturali e comportamentali che generano discriminazione.