Le linee di indirizzo sull’affidamento familiare e le linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali sono strumenti di orientamento politico e tecnico elaborati a partire dalla raccolta e la condivisione dei saperi e delle esperienze svolte nei diversi territori.
Le linee di indirizzo non si sostituiscono alle normative regionali, ma costituiscono strumenti di indirizzo e coordinamento a livello nazionale volti a sostenere, qualificare e dare unitarietà agli interventi su tutto il territorio nazionale. Le linee di indirizzo offrono un quadro di riferimento complessivo rispetto a principi, contenuti e metodologie di attuazione organizzato nella forma di “raccomandazioni”.
Le linee di indirizzo per l’affidamento familiare, approvate dalla Conferenza unificata Stato-Regioni il 25 ottobre 2012, e le linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali per minorenni, approvate in Conferenza unificata Stato-Regioni il 14 dicembre 2017, sono state oggetto di un processo di aggiornamento per integrarle con aspetti nuovi emersi negli anni e per adeguarle alle novità normative in materia. Il lavoro di aggiornamento ha previsto la costituzione del Tavolo congiunto di confronto sulle linee di indirizzo nazionali sull’affidamento familiare e sulle linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali, con la partecipazione di attori istituzionali e non e di ragazzi e ragazze coinvolti in percorsi di affidamento familiare o di accoglienza nei servizi residenziali . L’8 febbraio 2024 in Conferenza unificata sono state approvate le nuove linee di indirizzo.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con l’assistenza tecnica dell’Istituto degli Innocenti ha quindi avviato un percorso di disseminazione delle nuove linee di indirizzo che prevede webinar, incontri tematici e la pubblicazione di approfondimenti su aspetti specifici.

Scarica le linee di indirizzo
Condivisione di esperienze

Per promuovere lo scambio e il confronto sull’applicazione delle Linee di indirizzo, sul sito è disponibile uno spazio aperto a tutti coloro che desiderano condividere programmi, percorsi, progetti, metodologie, servizi, pratiche e iniziative sui temi proposti nelle raccomandazioni delle Linee di indirizzo.
Disseminazione delle linee di indirizzo
Ciclo di webinar sulle linee di indirizzo
La prima fase del percorso di disseminazione ha visto la realizzazione di una serie di webinar che hanno ripercorso i contenuti delle linee di indirizzo e proposto alcuni approfondimenti. Si sono svolti 3 incontri generali su entrambe le linee di indirizzo, 2 incontri specifici per le linee di indirizzo sull’affidamento familiare, 2 incontri specifici sulle linee di indirizzo per l’accoglienza nei servizi residenziali e 1 incontro conclusivo generale.
Per migliorare la fruizione degli incontri le Regioni e Province autonome sono state suddivise in due gruppi.
Gruppo A
Regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Molise, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto. Provincie autonome di Bolzano e di Trento.
Focus group di confronto tra esperienze operative
La seconda fase del percorso di disseminazione delle linee di indirizzo ha previsto incontri in presenza volti a avviare o consolidare i processi recepimento e applicazione delle Linee di indirizzo su affidamento familiare e accoglienza residenziale nelle diverse Regioni e Province autonome. Gli incontri hanno inoltre permesso di favorire lo scambio di esperienze, promuovere il confronto sulle partiche professionali e la costruzione di una dimensione di lavoro organizzata e strutturata, radicata nei territori, proiettata al miglioramento della gestione di affidamento familiare e accoglienza residenziale.
Sono stati realizzati tre Focus territoriali in presenza, organizzati in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, con la partecipazione di assistenti sociali dell’area della tutela.
ROMA 14 e 15 novembre – Regioni Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Toscana, Sardegna, Umbria
MILANO 25 e 26 novembre – Regioni Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e delle Province autonome di Bolzano e Trento
BARI 5 e 6 dicembre – Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia