WONDER – Stop all’esclusione di bambini e bambine con patologie autoimmuni, invalidanti e croniche

Ente titolare: EDI Onlus – Educazione ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Luogo: Milano, Monza, Roma, Napoli e Palermo

Progetto

Il progetto pilota WONDER, realizzato grazie al contributo della Fondazione Unicredit, coinvolge insegnanti, ragazzi e ragazze, genitori di 5 istituti comprensivi in un percorso che ha l’obiettivo di prevenire e contrastare l’esclusione di bambini e bambine con patologie AIC (autoimmuni, invalidanti e croniche) come l’asma, diabete, tiroidite, ecc. dalle normali attività educative e ludico-ricreative all’interno e al di fuori della scuola.

OBIETTIVO: Aumentare la capacità delle agenzie educative di includere bambini e bambine con bisogni speciali specifici, che non hanno bisogno dell’insegnante di sostegno o dell’assistente alla persona, che possono partecipare proficuamente alle attività di gruppo, ma necessitano di particolari conoscenze, competenze e accortezze per interventi spesso semplici e quotidiani, a volte in funzione salvavita.

DESCRIZIONE: Il progetto Wonder intende promuovere una campagna di sensibilizzazione ideata dalle scuole e rivolta al mondo dell’educazione e dello sport per far conoscere i bisogni derivanti dal convivere con malattie invalidanti e, al contempo, offrire informazioni sulle possibilità di gestione di tali patologie, che non debbono essere ragione per l’esclusione dei minori da attività educative, sportive e ludiche.

ATTIVITA’ PREVISTE: • Un corso di formazione rivolto ad insegnanti e educatori tenuto da esperti del settore, medici e associazioni di famigliari. • Laboratori WONDER rivolti a bambini e bambine della scuola primaria. • Un convegno finale sarà l’occasione per celebrare il lavoro del progetto, condividere le buone prassi attivate nei diversi contesti coinvolti nel progetto e in altri contesti in cui operano gli stakeholder coinvolti.

Fattori di successo e difficoltà incontrate

Il progetto risponde a bisogni direttamente manifestati da genitori di bambini e bambine con patologie autoimmuni, croniche e invalidanti, che hanno trovato grande disagio e a volte sono state costrette a rinunciare a far partecipare i propri figli e le proprie figlie in attività sportive, educative o ad escursioni organizzate sia in ambito scolastico sia extra-scolastico.

Perché questa esperienza è interessante?

Wonder costituisce un progetto pilota perché “mira a favorire inclusione nel caso di patologie che non hanno caratteristiche tali da richiedere un intervento specifico come il sostegno, ma necessitano comunque di una competenza e regolamenti chiari per assicurare il diritto allo studio, al tempo libero, allo sport a tutti i minorenni e le minorenni. Forma insegnanti e educatori ma anche ragazzi e ragazze, per evolvere verso un futuro in cui le unicità di ciascuno siano accolte con serenità”.