Ente titolare: Associazione Giovanile Salesiana per il Territorio
Luogo: Torino, Cuneo, Bra, Venaria Reale – Piemonte
Servizio

I Centri Aggregativi Minori (CAM) sono strutture socio-assistenziali diurni, regolati dalla D.G.R. 25-5079 del 2012, attivi da oltre 20 anni nelle province di Torino e Cuneo. Questi centri operano in oratori, una scuola e una cooperativa, accogliendo minori dai 6 ai 17 anni in situazioni di svantaggio socio-culturale e rischio sociale.
Il loro obiettivo è lo sviluppo della personalità del minore attraverso la crescita individuale, l’inserimento in gruppi di pari e la responsabilità delle scelte personali.L’inserimento avviene tramite i Servizi Sociali o su segnalazione dell’oratorio.I ragazzi partecipano a attività sociali, di gruppo, studio e attività sportive, con un percorso condiviso e tracciato nel Progetto Educativo Individuale. L’equipe educativa è formata da un salesiano, un educatore professionale e volontari, che collaborano in rete con famiglia, scuola e servizi sociali.
Il lavoro è su più livelli: individuale, di gruppo e comunitario. Si favoriscono amicizie e socialità, coinvolgendo tutta la comunità nel processo educativo:è l’ambiente stesso che educa.L’educatore segue i ragazzi nelle attività scolastiche e sociali, con l’obiettivo di far emergere passioni e potenzialità. Le attività comprendono laboratori, uscite, campi e centri estivi.
I volontari, di tutte le età, sostengono l’intervento educativo, diventando figure di riferimento positive.L’accompagnamento scolastico è una delle attività principali e rappresenta il primo aggancio con il ragazzo e la famiglia, migliorando spesso il rendimento scolastico. Gli insegnanti scolastici sono interlocutori privilegiati con gli educatori per garantire un miglior supporto al minore.Un elemento centrale è il coinvolgimento delle famiglie, anche se non sono i destinatari diretti del progetto.Il lavoro educativo rischia di essere vanificato senza un’alleanza con i genitori, che se consolidata, porta a miglioramenti nel percorso del ragazzo.Anche dopo la fine del percorso, i CAM e gli oratori rimangono punti di riferimento.
Fattori di successo e difficoltà incontrate
Successi a diverse scale:
- piccola: il bambino arriva sorridente, il genitore chiede un consiglio;
- media: alleanza con famiglie, dialogo con scuola/servizi;
- grande: dimissioni per obiettivi raggiunti, equipe multidisciplinare allineata e gruppi di pari che supportano.
Difficoltà a diverse scale:
- piccola: alleanza educativa con famiglia;
- media: diversità del linguaggio da parte dei vari attori coinvolti;
- grande: in alcune occasioni difficoltà di dialogo con la rete.
Perché questa esperienza è interessante?
L’esperienza è interessante perché si sviluppa con percorsi che agiscono a vari livelli e si intrecciano tra loro: individuale, di famiglia, di gruppo, di oratorio, di rete. E’ un insieme di opportunità nel contesto sociale e aggregativo, mirato a sviluppare abilità sociali, competenze, ricevere sostegno emotivo e sentirsi parte di una comunità educativa che promuove il rispetto, la solidarietà, l’intercultura e la condivisione.